Prima un pò di storia: nel 1500, a Venezia, si usava ricamare monete su gli abiti (tradizione mutuata dai numerosi viaggi in oriente dei navigatori veneziani) e queste sono le prime paillettes ,il loro nome in inglese " sequin", parola che deriva da "zecchino", moneta veneziana del'500 . In quel periodo si usava cucire monete sui propri abiti per non perderle : da quì il nome. In un secondo tempo furono usate come decoro e furono sostituite da dischi metallici.Ora parliamo dei nostri giorni : argento, nero,colorate , sono tornate prepotentemente di moda le paillettes, non da usare prevalentemente x la sera, ma da mettere di giorno , magari x svecchiare dei capi d'abbigliamento un pò datati e spenti .Si possono usare x illuminare la quotidianeità.
Sdoganate dall'uso prevalentemente elegante si abbinano alla gonna di lana nera , sotto il cappotto nero e magari sotto il giubbotto di pelle "chiodo ". Mettono allegria e hanno un significato di ricerca d'evasione ; per una cena tra amici invece dello scontato abitino nero brillate con l'abito di paillettes fuxia e bluette "scrivibile", si avete capito bene potete scriverci su un messaggio o un disegno di vostro gradimento.Ma se volete proprio un effetto "neon"allora ecco il tubino in bianco ed in nero con i grandi dischi luminosi che ricorda gli anni '70. Se non siete così coraggiose , brillate almeno con gli accessori: collane e borsette che illuminano tutte le mise.
Buona luce a tutte P2